Lei (Her) - Un film di Spike Jonze. Los Angeles, intorno al 2020, è una metropoli elegante, rarefatta, ecologica, ibridata dalla presenza di milioni di asiatici che la rendono Solo che la donna non c'è. E’ questo il primo pensiero che ho avuto dopo essermi visto “Her”, e ho anche pensato che non mi sognerò mai di vederlo in un’altra lingua. Spike Jonze, dovendo narrare qualcosa dell’ordine dell’impossibile da dire, prova a dire l’indicibile, mettendolo in forma in un film, fatto di dialoghi ed immagini, ed avendo cura di non scadere in facili luoghi comuni.
Ma il cinema, per una magia che ancora non mi è del tutto chiara, sembra non risentire di questo assunto.

Nel frattempo combiniamo qualcosa di più o meno interessante. Trovo il film di Spike Jonze trascendente e visionario.
Durata 126 min. Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Fare arte con originalità sta diventando sempre più difficile, già solo per il fatto che tutto è fruibile e la possibilità di farsi sorprendere diventa sempre più difficile. RECENSIONI MYMOVIES

Ottima la recitazione del cast e buon anche la fotografia, avrei osato di più sulla colonna sonora, veramente scialba. Sta per divorziare, quindi soffre di solitudine ,quasi conseguentemente di depressione.. - La rivoluzione tecnologica è riuscita a creare, nel futuro non molto lontano di Jonze, un sistema operativo in grado di provare emozioni e nel caso dell’introverso protagonista Theodore anche di provare amore. In Lei, originale film di sentimenti e tecnologia diretto da Spike Jonze, Theodor, il sensibile e introverso protagonista, si ritrova a vivere una relazione sentimentale con Samantha, un sistema operativo. L'invio non è andato a buon fine. L'invio non è andato a buon fine. L'autocoscienza intesa come consapevolezza del proprio sé e delle azioni che quotidianamente compiamo, ci rende unici rispetto al resto degli esseri viventi. In una propettiva temporale non lontana Theodore, marito separato straripante di emotività repressa e scrittore creativo di lettere per conto terzi, instaura una relazione con il prodotto di un sistema operativo (OS), capace di generare intelligenze apparentemente autonome e dotate di una illimitata reattività e sensibilità.